Da sempre 3 vengono considerate le grandi famiglie di tecniche di aggottamento: Libero, Wellpoint e Pozzi. Ma in realtà ci sono almeno altre due tecniche che possono essere unite a quelle precedenti, e cioè la Tubazione Drenante e il Sistema ad Eiettore.
Esse sono specifiche per determinate tipologie di terreno e cantiere.
La struttura del terreno nella realtà risulta quasi sempre eterogenea, è quindi fondamentale avere, per permettere di scegliere il giusto sistema drenante, una buona relazione geologica ed un sopralluogo in cantiere, in modo da utilizzare il corretto sistema di aggottamento.
Consiste nell’aspirazione diretta all’interno dell’area da drenare con pompe ad immersione o di superficie (elettriche o diesel)
Si compone di una pompa autoadescante (il più delle volte vuoto-assitita) ad alto vuoto collegata ad un sistema di punte filtranti (wellpoint) infisse nel terreno fino alla profondità desiderata
E’ formato da uno o più pozzi scavati nel terreno e collegati a pompe di superficie o pompe sommergibili a partenza automatica
Una serie di tubazioni drenanti poste sotto o perimetralmente all’area di scavo desiderata vengono collegate ad una pompa ad alto vuoto
E’ un sistema similare al principio del sistema wellpoint ma in questo caso è composto da una pompa ad alta prevalenza che spinge acqua dentro agli eiettori
Consiste nell’aspirazione diretta di acqua tramite pompe fino al raggiungimento della quota desiderata
L’impianto, nella sua forma più schematica, è costituito da una serie di micropozzi (wellpoints), installati nella zona di terreno in cui si deve abbassare la falda
Si comportano come dei macro wellpoint al cui interno vengono installate specifiche pompe sommerse o sommergibili che permettono l’emungimento di grandi quantità di acqua
Una serie di tubazioni drenanti poste sotto o perimetralmente all’area di scavo desiderata vengono collegate ad una pompa ad alto vuoto
É un sistema similare al principio del sistema wellpoint ma in questo caso è composto da una pompa ad alta prevalenza che spinge acqua dentro agli eiettori